Gabriel è il secondo capitolo della Trilogia del Divino; dopo la riflessione sul tema dell’Annunciazione portata avanti in Mary’s Bath, primo capitolo della trilogia, Gabriel indaga la figura del Messaggero. Figura piena di sfaccettature e simbologie, l’Arcangelo Gabriele resta in bilico fra divino e umano, fra ermetico e limpida dichiarazione. Gabriel si manifesta.
Uno spettacolo diviso in due parti: una prima più cupa, legata alla cosmogonia, fatta di immagini decise e video-proiezioni; una seconda poetica e romantica fatta di testi, danza e suggestioni.
Gabriel è colui che manifesta la potenza del divino agli uomini, ma proprio per questo è colui che più frequenta gli uomini e forse, dunque, un po’ di umanità si è radicata in lui.
L’angelo Gabriele è Morte e Amore, non osserva ma agisce sugli uomini e per questo è colui che più si avvicina e capisce Maria, la più mortale fra i divini, la più divina fra i mortali.
Natiscalzi Danza Teatro è l’organica risultante dal percorso creativo condiviso tra Tommaso Monza e Claudia Rossi Valli, una collaborazione iniziata nel 2012 e portata avanti con successo negli anni. La compagnia si sviluppa inizialmente come costola della compagnia Abbondanza/Bertoni per affermare poi la propria identità indipendente nel 2016, costituendosi come associazione culturale dopo anni di progetti, produzioni, residenze e tournée.