Gino è un essere fragile, che vive in bilico tra una realtà poco rosea e il mondo della fantasia, dove gli oggetti prendono vita per popolare il suo mondo fantastico. Ma per quanto lui cerchi di sfuggire alla realtà, questa viene sempre a bussare alla sua porta. Gino è un uomo di mezza età come tanti, colpito da una crisi economica che lo ha lasciato in mutande o, per meglio dire, in tutù, perché si sono presi anche l’ultimo dei suoi slip. Tra fantasmi del passato, rocamboleschi travestimenti, strazianti canzoni e toccanti coreografie di danza, Gino ci racconta la strampalata vita di un uomo e della sua solitudine.
Attrice, autrice, burattinaia e puppet designer. Diplomata nel 2005 nella scuola di Teatro Fisico P.A.U.T. diretta da Philip Radice, approfondisce il linguaggio del clown con Philip Hottier, Jean Meningue e quello del teatro di figura con Stephen Mottram, Neville Tranter, Adrian Bandirali.
Nei suoi spettacoli il teatro affianca la creazione artistica di oggetti e pupazzi. Un umorismo tagliente, cinico e allo stesso tempo delicato caratterizza il lavoro di Carolina, che riesce a scomparire magicamente dal palco per dare vita ai suoi fantocci: super attori in grado di arrivare dove l’uomo in carne ed ossa non può arrivare.