Performance human specific di conversazione e micro-letture per un ospite alla volta.
“L’importante non è avere tutto in testa, ma sapere dove andare a trovarlo” (Juan Villoro, Il libro selvaggio).
Con questa idea, La Lettrice Vis-à-Vis sceglie e cataloga, con originale metodologia, le più significative pagine della letteratura contemporanea. Accoglie gli ospiti nel suo salottino viaggiante, ascolta, chiacchiera, cerca e infine trova la pagina giusta per la persona giusta.
Suonate un campanello, fate un passo sul tappeto e sedete accanto alla bici e al carretto/libreria pieno di misteriosi volumi. Ciascuno di voi troverà un inaspettato punto di vista, una piccola spinta per spostare l’equilibrio, qualche riga per cambiare umore, prospettiva, idea. In pochi, intensi e intimi minuti, occhi negli occhi con la Lettrice Vis à Vis.
CHIARA TREVISAN
Plasmata dai micro-spettacoli e dal Teatro di Figura, esplora le potenzialità della relazione vis-à-vis e dei linguaggi artistici ad essa collegati con progetti sono orientati alla ricerca di soluzioni originali a domande recepite dalla collettività.
Laureata in Lettere e Filosofia, formata dalla GRM (Torino), e dal Puppet Master Horacio Tignanelli nell’utilizzo di linguaggi artistici come tecniche di comunicazione non formale.
Conosciuta nel circuito nazionale e internazionale del Teatro di Figura con il “Valentino’s Flea Circus” (2002), spettacolo in scatola per uno spettatore alla volta.
Con “Lunargentina”(2011), narrazione con figure animate a vista per bambini, esplora il tema della solitudine e del viaggio nella relazione con l’altro.
“Safety Box” (2011, sostenuto da Vice-Versa/Regione Piemonte, Gae Enginering e Network In Situ) è un micro-spettacolo in scatola con oggetti, per adulti, sul tema della sicurezza sul lavoro nei cantieri. Strategia didattica non formale per progetti di sicurezza partecipata.
Dal 2011-2013 con La Lettrice Vis-à-Vis ha spostato l’equilibrio tra performance e relazione. La prima è diventata funzionale alla seconda, ora fulcro di una ricerca e progettazione permanente per lo spazio pubblico, declinata in varie forme.
Nel blog “vis-a-vis.name”, ha collezionato una raccolta virtuale di immagini reali di incontri sui passaggi pedonali. Un laboratorio di ricerca sulla relazione tra utenti dello spazio urbano.
Dal 2011 fa parte dell’ Ass. C’era l’acca e del Network Su Misura, per la progettazione e realizzazione di eventi negli spazi pubblici.
Dal 2011 è artista membro di In Situ, European Network for Artistic Creation in Public Space.
Dal 2013 lavora come artista di strada in forma libera, affiancando la professione strutturata alla ricerca e al confronto costante con lo spazio pubblico nella sua immediatezza.