L’orizzonte degli eventi delimita in un buco nero una immaginaria superficie di spazio-tempo, questa zona immaginaria di confine e di passaggio tra ciò che è chiaro e leggibile e ciò che è oscuro e misterioso è la zona di indagine di Von.
Forze naturali, forze fisiche e forze politiche che mutano, distorcono e muovono il corpo del danzatore.
Una riflessione sulla danza intesa come continua mutazione e trasformazione in rapporto con le forze che agiscono sul corpo e sullo spazio in una coreografia di movimento, luce e suono.
Daniele Albanese nasce a Parma, si forma come ginnasta e ballerino classico. Nel 1997 si diploma presso il European Dance Development Centre di Arnhem (Olanda) dove studia, tra gli altri, con Steve Paxton, Eva Karkzag, Lisa Kraus, Benoit Lachambre. Nel 2002 fonda la propria compagnia di danza STALKER. Le sue creazioni sono state presentate in molti teatri e festival internazionali. La struttura compositiva degli spettacoli Stalker è strettamente interconnessa con la ricerca sul corpo e il movimento allo scopo di indagare la danza come linguaggio.