E’ notte.
Nel centro di una brulla radura tra alberi bruciati, una bara aperta rivela il corpo del Grande Puffo, morto con un coltello conficcato nel cuore.
La sua avidità, la sua arroganza, ha fatto sì che i puffi – cittadini si risvegliassero dal loro torpore. Come fare ora per governare il villaggio, per governarsi?
Tra comicità, tragedia e momenti surreali, con l’utilizzo live dei nuovi mezzi di comunicazione, Michele Cremaschi mette in discussione con ironia e risate ma anche con lucida intelligenza i nuovi modelli di democrazia “social”.
Dopo la laurea in Informatica Michele Cremaschi dal 1999 inizia a scrivere per il teatro e a recitare, partecipando a festival in tutta Europa, in Russia, Africa e Asia.