Fritto misto d’artista.
Tutti gli artisti ospiti del festival sono invitati a partecipare
Sperimentare l’Utopia in un luogo circoscritto tra artisti, tecnici, staff, pro e intimi, senza uno scopo definito, se non quello della sperimentazione stessa e della condivisione di un momento, che non sia finale, ma di nuovo inzio.
Nei propri panni o in quelli altrui, un invito a rimescolare le carte, a rivedere le cose, a trovare nuove soluzioni e nuovi orizzonti per i nostri mondi.
Il nostro piano B messo in scena nel Cortile Calvino, per ripensarsi e gettare le basi per nuovi progetti, ibridarsi, crescere e cambiare.
Un Cabaret a tutto tondo, senza limiti, una festa del Caos, per lasciarsi andare.