Metodo TESSUTO CORPOREO
L’intento è quello di offrire un’esperienza per entrare in contatto autentico con il proprio Corpo e in un contesto urbano unico, affinando le tecniche di movimento e creazione performativa, inquadrate nel vasto mondo del teatrodanza-urbano.
A chi è rivolto
– al DANZATORE per conquista una sempre maggiore libertà espressiva oltre le forme precostituite, approfondire tecniche di movimento che arrivano dal mondo del teatro danza
– all’ATTORE per accresce il contatto e la fiducia corporea e per indagare in piano dell’immaginario
– al PERFORMER per ampliare i propri strumenti espressivi
– a chi opera nel campo della RELAZIONE D’AIUTO per conoscere e riconoscere i movimenti interni (fisici emotivi ed immaginativi) stimolati nell’incontro creativo con l’altro e lo spazio
– a CHIUNQUE VOGLIA METTERSI IN-GIOCO nell’incontro col proprio corpo, con l’altro. Per esplorare le proprie potenzialità espressive, per aprire una finestra sulla creatività in ambito performativo
IL METODO TESSUTO CORPOREO
Si tratta di un metodo sia artistico-formativo che artiterapeutico caratterizzato da un approccio olistico, implica un intervento di tipo integrato che nasce dalla contaminazione di tecniche e metodologie provenienti dal mondo del Teatro Danza e delle artiterapie.
Artistico perché offre danzatore, all’attore, al performer degli strumenti ed un percorso esperienziale utile nel sviluppare le proprie potenzialità creative sia come interpreti che come creatori di elaborato artistici a partire da un contatto profondo col Sé corporeo.
Artiterapeutico perché è un metodo che pone i linguaggi prioritariamente corporei al servizio della persona e del suo percorso di crescita offrendo un metodo che si colloca nel contenitore artiterapiaco, applicabile nel campo terapeutico, riabilitativo, formativo, preventivo, educativo.
Il nome Tessuto Corporeo è sintesi della ricerca che con esso la persona compie: l’organismo è costituito da tessuti, ognuno dei quali ha una particolare funzione. Il collegamento tra i singoli “tessuti” crea il corpo nel suo insieme: vi sono tessuti più profondi vicini allo scheletro e altri più superficiali, in prossimità dei confini, non solo fisici, fra persona e mondo, oltre questi vi sono gli abiti che indossiamo nella società.
Questi vestiti sono composti da fili che ne creano la trama. Ogni persona può essere vista come un singolo filo mentre percorre il suo cammino. Questi fili si incrociano o scorrono paralleli nella stessa direzione: la vita della persona è fatta da tanti di questi fili nutriti da persone, esperienze e luoghi vissuti e incontrati per un istante, magari catturati in un’immagine del ricordo o per un certo periodo dell’esistenza o forse così a lungo da impregnarsi nel corpo e nella voce.
(Metodo applicato da Ar.T.e D.O. – Polo Mediterraneo della Arti terapie e delle Discipline Olistiche, certificato dal Miur).