Da più di 400 anni, un terribile Drago tiene sotto scacco una piccola città e ne tormenta gli abitanti con le sue angherie. Ogni giorno è un giorno di festa per il Drago, mentre il popolo assoggettato non può fare altro che seguirlo in sfilata e celebrarne la gloria. Una marcia senza fine che non prevede ribellione, ma solo approvazione e applausi.
La sfilata, aperta da una grande macchina teatrale, ispirata ai disegni di Leonardo, e da 7 grandi burattini a bastone, propone estratti in movimento da “Il Draaago” del Teatro dei Venti.
La compagnia Teatro dei Venti nasce a Modena nel 2005, svolge la sua attività in tre ambiti diversi, ma correlati: produzione di spettacoli, progettazione in ambito socio-culturale, formazione. Ha sviluppato una propria ricerca tra ritmo e azione fisica che ha di conseguenza generato le ultime produzioni artistiche.
Tra queste Senso Comune (finalista Premio Scenario 2011) e InCertiCorpi (vincitore Premio Presente Futuro 2013 e Premio CrashTest 2014). Parallelamente ha dedicato attenzione al Teatro di Piazza, approfondendo l’utilizzo di trampoli e di scenografie mobili di grande impatto, attraverso gli spettacoli “Il Draaago” , “Simurgh” e “Pentesilea” con tournée in Italia e all’estero, tra cui Francia, Polonia, Serbia, Croazia, Spagna, Romania, Taiwan, India. Membro del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, svolge laboratori permanenti presso la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia e il Carcere di Modena.
Sempre in ambito sociale promuove progetti di Cooperazione Internazionale (Mozambico, Serbia, Senegal) e nel campo della Salute Mentale in collaborazione con Dipartimento di Salute Mentale e l’Azienda sanitaria locale. Nel 2014 ha vinto il Bando Funder 35 – fondo per la giovane impresa culturale, con il progetto Urban Theatre Experience. Dal 2012 organizza Trasparenze > Festival e Residenze Teatrali. È sostenuto dalla Regione Emilia Romagna con la Legge 13/99 per l’attività di produzione, e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per la realizzazione del Festival.
