“193 problemi” è una riflessione sulle aggregazioni umane, sulle loro difficoltà, portata avanti all’insegna dell’ironia.
Le arti circensi accompagnano in modo surreale situazioni bizzarre in cui i personaggi si trovano ad affrontare in maniera simbolica i loro problemi. La firma artistica della compagnia oscilla tra atmosfere oniriche e hard rock da garage.
Lo spettacolo si presenta al pubblico come una sorta di esperimento sociale, in cui gli individui selezionati non hanno caratteristiche adatte a creare un progetto comune, ma, attraverso l’ostinazione, riusciranno comunque a portare avanti l’azione scenica.
Le partizioni circensi si intercalano a monologhi surreali che accompagnano il pubblico nell’universo delirante dello spettacolo. Al susseguirsi continuo di problemi e situazioni bizzarre andranno a fronteggiare altrettante soluzioni, talvolta assurde, come la venerazione in scena del Cactus, “una pianta senza problemi”, simbolo collettivo che “prosegue nonostante le difficoltà”.
Il collettivo si forma in maniera embrionale nel 2015 con l’intento di unire personalità e percorsi di vita eterogenei, mescolando le arti e le abilità proprie dei componenti: giocoleria, trapezio aereo, palo cinese, manipolazione di oggetti e corpi, roue cyr, musica, portèe acrobatico, danza. Il gruppo, i cui membri provengono da esperienze artistiche differenti, si costituisce a seguito dell’incontro di tre componenti presso la Scuola di Circo FLIC. Al termine del percorso formativo comune presso la scuola decidono di iniziare a collaborare per una creazione comune, vista la sinergia durante la formazione circense e i momenti di vita passati insieme. Dopo circa un anno di ricerca il gruppo incontra il quarto elemento che completa la formazione integrandosi nel lavoro già svolto e arricchendo il materiale creato. Il nome Laden Classe viene da una vecchia lavatrice contro cui ha sbattuto la testa uno dei componenti. La lavatrice è una metafora della miscela di arti proposte. Non sempre quando il bucato viene tirato fuori dalla lavatrice il risultato è come lo si aspettava…a volte ci sono degli imprevisti, ed I capi sono sempre rimescolati in un ordine casuale, irripetibile.