C’era una volta il vento. No, una bufera.
C’era una volta una bufera così forte che portò un clown ad una panchina rossa. No, ricomincio da capo e mi spiego meglio… C’era una volta un clown che tornò, nella bufera, alla sua panchina rossa. Tornò alla panchina rossa perché quella era la sua casa, con tanto di lampione, tappeto, cestino e radio con l’antenna.
La bufera , quel giorno, portò al clown sulla panchina rossa, un sogno. E poi non so più come spiegarvi…
Non si può raccontare un sogno. Non qui. Si può capire soltanto stando vicino alla panchina, ma un pò distanti , mi raccomando, perché ad un tratto piove e c’e’ un ombrello solo. Vi posso dire soltanto che ci sarà una caffettiera che lo fa buono il caffè, un topo che vola via che è un mistero, una scopa che, dove la metti, sta in piedi da sola, un menù che fa venir fame, due scarpe gialle col cappello e una radio che canta. E poi tutto, come nei sogni, é possibile… tutto, anche cambiar vita di colpo, se ti va…
Gli Eccentrici Dadarò nascono nel 1997, da un desiderio di in-stabilità. Stabilità nel tentativo di dare concretezza e continuità a un progetto; in-stabilità nella scelta di mantenere un’assoluta libertà di sperimentazione espressiva, cercando di non assestarsi linguisticamente e stilisticamente su quanto raggiunto in precedenza. Proprio questo elemento di eterogeneità ha permesso la realizzazione di progetti artistici destinati a tipologie di pubblico differenti e proposti con linguaggi distinti.