Ci sono un tedesco, un americano e un italiano. Sembra l’inizio di una barzelletta, ma questa è una storia vera. Una storia senza tempo, come i suoi tre protagonisti, come quello che li muove, come quello da cui scappano. Tre clown-soldati, reduci di tutte le guerre della storia, che arrivano nelle nostre piazze, sui palcoscenici dei nostri teatri, ovunque ci sia qualcuno ad aspettarli, per innalzare un monumento ai caduti di ogni guerra e ricordare quanta stupidità ci sia stata nella storia. E così, anche se gli stupidi ai nostri occhi sembrano loro, con tutte le debolezze, ingenuità e comicità tipiche del clown, i veri stupidi risultiamo essere noi, che non impariamo mai dalla storia e dimentichiamo tutto. Tra gags classiche e sorprendenti, fraintendimenti e tradimenti, guardando con i nostri occhi di sempre l’ingenuità dei clown e la debolezza dell’uomo, per ridere di entrambi in uno spettacolo e per ripensarci tornando a casa, magari davanti alla tv e al solito TG.
Eccentrici Dadarò company born in 1997 from a desire to in-stability. Stability in an attempt to give substance and continuity to a project; in-stability in the choice to maintain an absolute freedom of expressive experimentation, trying not to settle linguistically and stylistically on what previously reached. This very element of heterogeneity has allowed the realization of artistic projects intended to types of different public and proposed with distinct languages.Gli Eccentrici Dadarò nascono nel 1997, da un desiderio di in-stabilità. Stabilità nel tentativo di dare concretezza e continuità a un progetto; in-stabilità nella scelta di mantenere un’assoluta libertà di sperimentazione espressiva, cercando di non assestarsi linguisticamente e stilisticamente su quanto raggiunto in precedenza. Proprio questo elemento di eterogeneità ha permesso la realizzazione di progetti artistici destinati a tipologie di pubblico differenti e proposti con linguaggi distinti.