A partire dal celebre La morte del Cigno, la performance indaga la vulnerabilità come motore capace di generare rivoluzione, di scatenare un gesto di resistenza che si trasforma in una danza che è una lotta calma e costante.
Daniele Ninarello frequenta la Rotterdam Dance Academy e dal 2010 le sue produzioni entrano afar parte della rete Anticorpi XL in Italia e all’estero con il supporto di Mosaico Danza.Kudoku, debutta alla Biennale Danza10 ed è selezionato per AEROWAVES TWENTY17, NIDPlatform e il Rencontres Chorégraphiques Seine-Saint-Denis. STILL (2017) vince il PremioProspettiva Danza 2016. Nel 2020 lavora a NOBODY NOBODY NOBODY. It’s OK not to beOK., un discorso danzato che indaga le tracce lasciate sul corpo dalla cultura della violenza e dell’offesa. È sostenuto da Lavanderia a Vapore e da OrienteOccidente.